Le competenze del Comitato nazionale sono definite dall'articolo 5 del D.M. 3 giugno 2014, n. 120.
Il Comitato nazionale ha potere deliberante ed esercita, in particolare, le seguenti attribuzioni:
- cura la formazione, la tenuta, l'aggiornamento e la pubblicazione dell'Albo in base alle comunicazioni delle Sezioni regionali e provinciali;
- stabilisce i criteri per l'iscrizione e per le variazioni dell’iscrizione nelle Categorie e Classi di cui agli articoli 8 e 9 del D.M. 120/2014, validi per tutte le Sezioni regionali e provinciali;
- fissa i criteri e le modalità di accertamento e di valutazione dei requisiti richiesti per lo svolgimento delle attività oggetto di iscrizione;
- fissa i criteri per la valutazione dei requisiti professionali e le condizioni per lo svolgimento dell'incarico di responsabile tecnico e determina le modalità di accertamento e di aggiornamento della formazione professionale dello stesso. Per lo svolgimento di tali attività il Comitato nazionale può istituire commissioni con la partecipazione di componenti delle Sezioni regionali e provinciali ;
- fissa i criteri generali per gli interventi a sostegno dei soggetti iscritti;
- coordina l'attività delle Sezioni regionali e provinciali e vigila sulle stesse, esercitando anche poteri sostitutivi nelle ipotesi previste;
- disciplina le modalità per l'invio delle domande e delle comunicazioni all'Albo secondo procedure telematiche;
- determina la modulistica da utilizzare con i relativi allegati;
- propone agli organi di controllo, autonomamente o su indicazione delle Sezioni regionali e provinciali, accertamenti ispettivi al fine di verificare l'effettiva sussistenza dei requisiti richiesti per lo svolgimento dell'attività oggetto di iscrizione all'Albo;
- decide sui ricorsi proposti dagli interessati avverso i provvedimenti adottati dalle Sezioni regionali e provinciali;
- istituisce, in relazione a specifiche esigenze, gruppi di lavoro;
- valuta e delibera in merito alle risultanze dei lavori svolti dalle sezioni speciali del Comitato nazionale;
- adotta direttive e gli altri atti ad esso spettanti ai sensi della normativa vigente.
Ulteriori attribuzioni sono state affidate al Comitato nazionale con il D.Lgs 209/03, di recepimento della direttiva 2000/53/CE sui veicoli a fine vita e riguardano il compito di garantire, con il supporto tecnico dell'ISPRA (ex APAT), il monitoraggio dell'intero sistema di gestione dei veicoli fuori uso, compresi i rifiuti ed i componenti da essi derivanti, nonché il controllo del raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e recupero e di quelli di sostenibilità economica della filiera di trattamento.